martedì 21 maggio 2019

POSTAinPOESIA_da Emily Dickinson_scuola primaria_ Envelope Poems



Giornata Internazionale della Poesia - World Poetry Day
21 marzo 2019

Settimana della Legalità 
23 maggio 2019

  I. C. Falcone e Borsellino - Roma 
Concorso di Istituto
LA BELLEZZA DELL'ACCOGLIENZA

LA TERZA C PRIMARIA
presenta

POSTA IN POESIA

Emma Agostinelli Eitan Anav Gabriele Barilaro Tobia Bellucci
Margherita Borrelli Andrea Castagliuolo Giorgia D'Andrea Elena Fede
Jonathan Fellah Nadine Fellah Greta Fortuna Anita Frisone
Chiara Gentili Yoav Mieli Leonardo Palmiotti
Chiara Procopio Giovanni Sergi Bernardo Serrao

a cura di Annalena Manca

Settimana della Legalità - primavera 2019
 La bellezza dell'accoglienza
"Io come tu" - Luoghi di incontro e di confronto

ogni busta per lettera
accoglie
comunica
crea memoria
custodisce identità
viaggia nel tempo
unisce

Buste per lettera disegnate e decorate.
Ogni busta accoglie una breve poesia dedicata a una persona scelta.

L'idea è tratta dai versi di Emily Dickinson noti come "Envelope Poems".



 a cura di Annalena Manca



















POSTAinPOESIA                                     AMICIZIA

Mio amico tu sei
insieme a te viaggerei
ci divertiamo tanto insieme
con te ballerei
dolce come sei un amico speciale
che ti fa innamorare.







Sei bella come la violetta
splendi nel prato
illumini il cielo
quando splendi prendi
a volare
bella farfalla.         






Ti vedo come un tulipano
in un prato di erba e grano
quando sorridi sembri un fenicottero
che viaggia sopra un elicottero
sei così bella che mi sembri un biscotto
e te lo dico in quattro e quattr'otto. 




Verde, grande giardino
seminato di amicizia
cuore di stella alpina
carbonara calda e invitante
al tuo fianco
vita colorata fiorita di fratellanza.









Quando ti vedo saltar in mezzo al prato
mi vien voglia di saltar con te di
fiorire come una margherita
mia cara amica.


















Amico verde come Ninjia
sapore di arancia e crispy
lupo dispettoso amico favoloso.










Nella tua testa batte un pallone
perché tu sei un vero amicone
un giocatore strepitoso
un amico favoloso.










POSTAinPOESIA                                     FAMIGLIA

Azzurro
sapore un po' severo
dal cuore assai sincero
con te al mio fianco
fedele guardiano bianco
hai tante qualità
che mi piacciono
papà.


Ogni passo
che io faccio
un'impronta di te
sempre lascio
con il cuore
e tutto amore
ti do un abbraccio
mio bel signore.



Ogni volta che vado bene 
a un esercizio
io penso a te
una cosa più grande
non esiste
per me.








Tu al mio fianco
ti cavalco in un salto
veloce come un lampo
superi persino l'Atlantico
potresti girare il mondo
in un solo secondo.









Senza di te
io non sarei nato
dalla pancia di mamma
sono saltato
ti ho dato un abbraccio
mio caro papà
ti voglio bene
e lo scrivo qua.




A un cuore d'oro
mamma tesoro
un fiore spuntato
girasole diventato
pesce scattante
cuore brillante
mia lasagna
come castagna
regina brillante
come un diamante
mia prugna dolce e scura
come il cuore sulla luna.






Cuore dolce dolcissima
ami le margherite
te ne porto cinque mamma
che fai fare
cose bellissime.









Sei bella come il sole
quando sono a casa di nonna
mi ricordo quando sei nata
mi piaci perché sei dolce
come una ciambella e
affettuosa come un cucciolo.









Mia bella cugina blu
un iris sei tu
come una farfalla voli
e su una mora ti posi
tu
poi un mirtillo cogli
e disegniamo fiori
sui fogli.








Mia ballerina rosa
sapore d'aceto e d'arancia
Mia Aurora viola
mia bianca farfalla. 



Settimana della Legalità - primavera 2019
 La bellezza dell'accoglienza
"Io come tu" - Luoghi di incontro e di confronto

ogni busta per lettera
accoglie
comunica
crea memoria
custodisce identità
viaggia nel tempo
unisce

TERZA C PRIMARIA 2018 - 2019
Emma Agostinelli Eitan Anav Gabriele Barilaro Tobia Bellucci
Margherita Borrelli Andrea Castagliuolo Giorgia D'Andrea Elena Fede
Jonathan Fellah Nadine Fellah Greta Fortuna Anita Frisone
Chiara Gentili Yoav Mieli Leonardo Palmiotti
Chiara Procopio Giovanni Sergi Bernardo Serrao
a cura di Annalena Manca

 Docenti - Educatrici

DONATELLA LEONE   ANNALENA MANCA
VIRGINIA GIARDINO   CHIARA LIBERTI   ROSALIA SALZILLO
CECILIA GLORIA  FRANCESCA PICCHI
ANNA MARIA QUADRINO





domenica 5 maggio 2019

PRE_TEATRO_spazio oggetti simboli_TAVOLI A MERENDA_scuola primaria


Pre-teatro. 
Ricerca-ricostruzione di fondamenti di scena attraverso un linguaggio artigianale e libero.
Creazione di prodotti individuali
da ricollegare grado per grado a una rappresentazione collettiva.




TAVOLI A MERENDA
Il Tè del Cappellaio Matto e il Banchetto di Turandot 
negli spazi quotidiani della scuola



Prima dell'azione teatrale, occorre costruire una relazione. 
C'è bisogno di e s s e r e, attraverso azioni che diano senso e identità. 
Azioni quotidiane, minime, di scoperta e di gioco. 
In questo senso, il pre-teatro. 
Una ricerca-ricostruzione di fondamenti, che crei attraverso un linguaggio artigianale e libero prodotti individuali da ricollegare grado per grado a una narrazione collettiva, 
basata su pratiche manuali, ricerca percettiva e simbolica, invenzione.

La lettura delle Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie a inizio anno e l'incontro con Turandot nel corso dell'inverno hanno generato in una terza primaria due esperienze artistiche e artigianali, presentate insieme alla fine dell'anno nel cortile della scuola: due tavole apparecchiate che sono a loro volta racconto e messa in scena delle due storie attraverso le mani, gli occhi e le interpretazioni delle bambine e dei bambini.


Si pensa dunque ad una storia non in termini di rappresentazione sul palco ma di costruzione di scenario. Manualità e visione: ricerca di temi, colori, oggetti, effetti e significati da trasmettere attraverso la costruzione del tavolo-palcoscenico d e n t r o  la scuola, in ambienti non necessariamente dedicati come quello dell'aula-teatro. Anzi, si lavora molto in classe, quando si può all'aperto,  si ambienta l'esperienza in luoghi altrimenti dati per scontati o addirittura inutilizzati - nel nostro caso la zona di ingresso dell'istituto - per offrire ai visitatori non solo un esito da guardare ma anche un'idea della scuola come luogo di riscoperta, di sorpresa, di fantasia, di vita condivisa.



 Emma Agostinelli   Eitan Anav   Gabriele Barilaro  Tobia Bellucci
Margherita Borrelli  Andrea Castagliuolo  Giorgia D'Andrea  Elena Fede
    Jonathan Fellah  Nadine Fellah  Greta Fortuna  Anita Frisone
    Chiara Gentili  Yoav Mieli  Leonardo Palmiotti 
   Chiara Procopio  Giovanni Sergi  Bernardo Serrao

a cura di Annalena Manca













I MENU DI "TAVOLI A MERENDA"
inventati in classe durante le ore di italiano







APPUNTI PER IL TEATRO EDUCAZIONE

 

Il modello del teatro-educazione è un percorso collettivo condiviso, nel quale la parte finale - spettacolo, esito, lezione aperta che sia - è il momento conclusivo, non il fulcro. 
Fare, disfare, interrompere, reinventare. Insieme. 
Quel percorso è  il metodo stesso. 
Quanto più si riesce a sviluppare nel gruppo la sua verità, la sua forza espressiva, la sua creatività manuale, motoria, vocale, tanto più ci sembra di avere lasciato un segno. 
O, letteralmente, di aver tirato fuori dal gruppo un risveglio autentico e vitale. 
A n i m a z i o n e, infatti, si è chiamata agli inizi quella scelta, teatrale, didattica, sociale.

Nella generazione dei nati dopo il 2000 esiste in ogni gruppo una quota di bambini con seria difficoltà a esporsi e tenersi nel gruppo, anche con proposte semplici: una camminata, un gesto, una parola da ripetere con voce diversa dalla propria. Prima ancora, c'è difficoltà a restare seduti in cerchio, aspettare il proprio turno, interessarsi alle proposte degli altri. C'è la paura di sbagliare. Mancanza di attenzione e di un atteggiamento vicendevole le vediamo ormai in tutti i gruppi - per tacere degli adulti. Che il pubblico sia anche solo quello dei compagni stessi, senza occhi esterni, si assiste comunque ad atteggiamenti di opposizione e disturbo alla realizzazione dell'attività. Diversi bambini sono spersi, agitati, impazienti, arrabbiati. Il cerchio si spezza facilmente. Dunque, la stessa attività propedeutica non compie il suo giro. Il disagio rischia di trasmettersi a noi educatori, che in questa mancata costruzione di collettività partecipante possiamo a nostra volta perdere il filo, non sapere più come procedere, come costruire esperienze felici e fruttuose.


Ho pensato dunque di entrare nelle storie per teatralizzarle non in termini di rappresentazione sul palco ma di costruzione di scenario. Manualità e visione: ricerca di temi, colori, oggetti, effetti e significati da trasmettere attraverso la costruzione del tavolo-palcoscenico d e n t r o  la scuola, in ambienti non necessariamente dedicati come quello dell'aula-teatro. Anzi, si lavora molto in classe, quando si può all'aperto,  si ambienta l'esperienza in luoghi altrimenti dati per scontati o addirittura inutilizzati - nel nostro caso la zona di ingresso dell'istituto - per offrire ai visitatori non solo un esito da guardare ma anche un'idea della scuola come luogo di riscoperta, di sorpresa, di fantasia, di vita condivisa.




UN TE' DA MATTI  -  Allestimento e prove. Biblioteca della Scuola "Falcone e Borsellino" di Roma, ottobre 2018.


"Libriamoci a scuola 2018"


UN TE' DA MATTI  -  Lettura animata della terza C. Aula teatro "Falcone e Borsellino" di Roma, 23 ottobre 2018


Il pomeriggio teatrale: il palcoscenico ospita una parte del pubblico. 
Noi siamo in mezzo alla platea con le famiglie.

le 4 foto sono di Anna Quadrino

Dal preteatro, il teatro.

-  entrare in un flusso collettivo con regole di ascolto reciproco e avvicendamento nell'azione;
- far parte di un quadro o una serie di quadri di azioni concatenate; 
- gestire il silenzio, lo spazio e il movimento secondo una serie di accordi sperimentati in relazione a un pubblico, dentro un tempo concordato.


per approfondire: A STUDY IN WONDERLAND









la Terza C  2018 - 2019

LE BAMBINE E I BAMBINI

 Emma Agostinelli   Eitan Anav   Gabriele Barilaro  Tobia Bellucci
Margherita Borrelli  Andrea Castagliuolo Giorgia D'Andrea  Elena Fede
    Jonathan Fellah  Nadine Fellah  Greta Fortuna  Anita Frisone
    Chiara Gentili  Yoav Mieli  Leonardo Palmiotti 
   Chiara Procopio  Giovanni Sergi  Bernardo Serrao

IL TEAM 

Donatella Leone   Annalena Manca
Virginia Giardino  Rosalia Salzillo  Chiara Liberti
Cecilia Gloria   Francesca Picchi
Annamaria Quadrino
Giuseppina Iori