lunedì 29 ottobre 2018

PRE_TEATRO_ preparazione e materiali_ MAESTRA ACQUA_scuola primaria




  Appunti di metodo e di ricerca 
per la preparazione di 
materiali espressivi e oggetti teatrali



TEMPO
SGUARDO

QUALITA'
SCELTA 
PROPOSTA

CONTRASTO
SIMBOLO

Un tema, per concretizzare: l'acqua.

TEMPO

You were only waiting for this moment to arise
Paul Mc Cartney, Blackbird

Un progetto non sai quando comincia. Puoi avere delle curiosità, delle intuizioni, ma non sai.
Nel mentre, se qualcosa ti colpisce, fermalo. 
Raccogli, fotografa, scrivi. Giraci intorno.

Aspetta.



SGUARDO

La moda non è qualcosa che esiste soltanto nei vestiti.
La moda è nel cielo, per la strada.
La moda ha a che fare con le idee, con il modo in cui viviamo,
con quello che sta accadendo.
Coco Chanel



Camminare guardare e fare, ogni tanto riconoscere
elementi del tema
nella vita di ogni giorno.


Il vero segreto della felicità
risiede nel nutrire un autentico interesse
per tutti i dettagli della vita quotidiana.
William Morris


La particolarità dell'elaborazione artistica è attribuire importanza a una cosa.
Bertolt Brecht





Water, is taught by thirst.                          L’acqua è insegnata dalla sete.
Land-by the Oceans passed                      La terra, dagli oceani traversati.
Transport-by throe-                                   La gioia, dal dolore.
Peace-by its battles told-                           La pace, dai racconti di battaglia.
Love, by Memorial Mold-                           L’amore da un’impronta di memoria.
Birds, by the Snow.                                     Gli uccelli, dalla neve.
Emily Dickinson
Lo sguardo significa anche conoscere l'esperienza altrui sull'argomento,
vedere in che modo altre immaginazioni hanno trattato il tema.

colore
Yuki Shimizu,



trasparenza
Gianfranco Ferrè


movimento
Henri Matisse


energia
Suzy Lee

stilizzazione
Hokusai


dinamica
J.M.W. Turner

materia
Iris van Herpen

personificazione
Isis Mussenden



reinvenzione
Enrico Baj

allegoria
Gian Lorenzo Bernini

(continua)


QUALITA'

Scegliere i materiali: quali criteri?

Negli antichi epigrammi greci gli oggetti di uso comune fabbricati dagli uomini 
sono senz'altro oggetti poetici, anche le armi.
Bertolt Brecht, Diario di lavoro 

Gli oggetti e i materiali di uso comune sono amici di gioco:
possono originare prodotti di invenzione meccanica, artistica, poetica, narrativa.

Prima di avviare le attività, aiuta procurare una riserva di materiali.
Cominciare con degli spunti, poi chiedere la collaborazione del gruppo.

Il colore può guidare la scelta, così come la capacità di un materiale comune di essere recuperato, riutilizzato, trasformato, manipolato, tagliato, colorato,
con tecniche e mezzi adeguati a ogni componente del laboratorio.

Come reagisce alla luce?
Come dialoga con le altre cose che ho messo insieme?


Per i laboratori, dunque, non c'è bisogno di strumenti e materiali dedicati, a volte costosi: 
a casa e a scuola si trovano molti elementi che possono essere utilizzati.

Ad esempio, per il collage, carta patinata di riviste di moda:



SCELTA

L'adulto con i bambini, il conduttore con il gruppo, hanno la responsabilità
di scegliere quale sia lo stile di quello che viene prodotto.

Prima di arrivare al teatro, nel pre_teatro, ci abituiamo a vedere e a far vedere secondo un linguaggio libero, sperimentale, non convenzionale.

... visualizzare con i più svariati mezzi il concetto che si vuole esprimere con l'azione drammatica. L'importante è  essere tutti d'accordo su che cosa si vuole dire al pubblico.

Il costume non è un vestito che sta più o meno bene addosso.
Il costume aiuta a creare il personaggio, dà un senso preciso allo spettacolo, e deve avere un rapporto sia con gli altri costumi che con la scena.

In ogni oggetto ci deve essere sempre qualcosa di ambiguo, in modo che sembri vero, ma non lo sia mai del tutto.
Emanuele Luzzati  e Tonino Conte, Facciamo insieme teatro



Domandiamoci : Che cosa scegliere? Che cosa far vedere?

Dipende da quello che si vuole trasmettere al pubblico, 
che si tratti di una mostra, di una lezione aperta, di una azione teatrale.

Prima di tutto, però, è il gruppo che va incontro all'esperienza, attraverso di noi.

Che cosa vogliamo comunicare al gruppo, prima ancora che al pubblico?
Di che cosa ha bisogno, il gruppo?

PROPOSTA

La fantasia è quella facoltà umana 
che permette di pensare a cose nuove non esistenti prima.
Bruno Munari, Fantasia

Ogni sessione di laboratorio ha un tema, dei materiali, delle tecniche, degli strumenti.
Ha un ambito concreto e uno simbolico.
I partecipanti, se sono tali ampliano, modificano e arricchiscono 
sia il concreto che il simbolico.
Scoprono qualche cosa che non sapevano prima.
Creano quella cosa che non c'era prima.


I laboratori possono essere legati a un tema generale 
e contemporaneamente
attraverso diverse proposte sperimentare:

materiali 


cambiamenti



strumenti

pennello

spugna

invenzioni

collaage con carta di giornale


oggettti teatrali

una proposta legata al teatro di figura e ai costumi

👉👉 EAUCOUTURE 👈👈
 Bottiglie-manichino per creare costumi e pupazzi


nuovi utilizzi
timbri con tappi di sughero

( continua )

CONTRASTO

Ogni sessione ha un tema, dei materiali, delle tecniche.
Ogni incontro va amministrato: non troppo per volta, ogni volta una novità.

Vediamo alcune proposte tematiche per progettare le attività.

 Bruno Munari ci dice che
il contrasto creativo nasce da cambio di

moltiplicazione di parti di un insieme
relazioni per affinità visive
colore
materia
luogo
funzione
moto
dimensione
fusione elementi diversi

(continua)

DAL CONTRASTO AL SIMBOLO

Bello è brutto e brutto è bello

William Shakespeare, Macbeth

I trucioli delle matite appena nascono sarebbero destinati alla spazzatura. 
Hanno una loro particolare bellezza, invece, e non è raro che i bambini temperino i colori solo per vedere i riccioli e la polvere colorata che si ottengono. 
Inoltre, a molti piace l'odore del legno che si libera durante il gesto.

Per non parlare della carta igienica, altro umilissimo materiale.

Il lavoro è nato, munariamente, come sperimentazione di materie umili attraverso un cambio di funzione: fare diventare il legno-scoria e la carta associata alla sporcizia elementi protagonisti di un paesaggio marino, preparato con un semplicissimo collage.





Un'altra caratteristica dell'esperienza, all'inizio della classe prima: 
 importanza del riuso dei materiali 
e soprattutto libertà della creazione in arte.



Non ci sono materiali "giusti" o "migliori".
Ci sono scelte, c'è la fantasia, il senso della situazione.
C'è lo sguardo interessato di chi propone e di chi fa.

Si può vedere che ogni cosa è un linguaggio per qualcosa
e niente è linguaggio per tutto.
Peter Brook, Lo spazio vuoto



Quindi, non ci sono lavori "giusti" o "migliori".

Tanto meno, bambine e bambini così.




I lavori nelle foto sono opera di

 Emma Agostinelli   Eitan Anav   Gabriele Barilaro  Tobia Bellucci
Margherita Borrelli  Andrea Castagliuolo  Alessandro D'Agostino
     Giorgia D'Andrea  Valerio D'Andreagiovanni  Elena Fede
    Jonathan Fellah  Nadine Fellah  Greta Fortuna  Anita Frisone
              Chiara Gentili  Yoav Mieli  Leonardo PalmiottI
        Chiara Procopio  Giovanni Sergi  Bernardo Serrao

a cura di
Annalena Manca


Scuola Primaria sez. C
Insegnanti
 Donatella Leone - Annalena Manca

dal 2016 a oggi








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