sabato 7 aprile 2018

indice QUARANTA MANI QUATTRO STAGIONI_ arte lettura scrittura_ seconda primaria



ROMA, 23 maggio 2018
Scuola Primaria "Falcone e Borsellino"
ore 15.30 - 16.30
II piano

Settimana della Legalità e della Bellezza

la seconda C presenta

quaranta mani quattro stagioni
mostra di arte lettura scrittura libri tattili con gita al mare


AUTUNNO
nel bosco con cappuccetto verde
tante foglie tanti libri

INVERNO
neve senza parole che cade
neve che si scioglie in poesia
segreti che non finiscono mai

PRIMAVERA
giardino di cose da scrivere
quaderni al succo di rapa

ESTATE
la nostra classe è un porto
ognuno è un faro


 Emma Agostinelli   Eitan Anav   Gabriele Barilaro  Tobia Bellucci
Margherita Borrelli  Andrea Castagliuolo  Alessandro D'Agostino
     Giorgia D'Andrea  Valerio D'Andreagiovanni  Elena Fede
    Jonathan Fellah  Nadine Fellah  Greta Fortuna  Anita Frisone
              Chiara Gentili  Yoav Mieli  Leonardo Palmiotti 
           Chiara Procopio  Giovanni Sergi  Bernardo Serrao

a cura di Annalena Manca



autunno autunno autunno autunno 
                                                                                     
bosco 
 album con carta e filati da "Cappuccetto verde" di Bruno Munari

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foglie
album di tessuto sui colori dell'autunno

in lingua inglese e Lingua Italiana dei Segni

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invernoinvernoinvernoinvernoinverno


neve sembra                                                                segreti   

                       

              

  libro senza parole                                                                                 scrittura immaginaria
 👀                                                                               👀


laboratorio di poesia
italiano    english

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primaveraprimaveraprimaveraprimavera

giardino
quaderni preparati 
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   estateestateestateestateestateestateestate

gite al faro
disegni modelli invenzioni storie rime poesie





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QUESTO LINK SARA' ATTIVO DOPO LA MOSTRA
PERCHE' CONTIENE UNA SORPRESA


quaranta mani
arte lettura scrittura per quattro stagioni

 Emma Agostinelli   Eitan Anav   Gabriele Barilaro  Tobia Bellucci
Margherita Borrelli  Andrea Castagliuolo  Alessandro D'Agostino
     Giorgia D'Andrea  Valerio D'Andreagiovanni  Elena Fede
    Jonathan Fellah  Nadine Fellah  Greta Fortuna  Anita Frisone
              Chiara Gentili  Yoav Mieli  Leonardo Palmiotti 
           Chiara Procopio  Giovanni Sergi  Bernardo Serrao

a cura di Annalena Manca



Scuola Primaria "Falcone e Borsellino" di Roma - primavera 2018


classe seconda C


grazie a

Donatella Leone

Giulia Rozera

Grazia Iolli        Francesco Cifone

Francesca Picchi

Annamaria Quadrino

1 commento:

  1. A ben osservarlo, nella sua spontaneità, il bambino usa il movimento e il corpo in modo "gratuito", alla prevalente ricerca del piacere di essere, di sentirsi, di fare, di conoscere, di scoprire. E c'è sempre un elemento espressivo essenziale, una richiesta ai "grandi": «Maestra, guardami...». Non «organizzare il mio movimento, dire che cosa devo fare...», ma «guardami»; «che nel tuo sguardo compartecipe della mia emozione possa leggere quanto il mio corpo è bello , forte, capace..., quanto io sono». «Dimmi che l'emozione che provo in questa corsa, salto, lancio... Nel fare il guerriero, la fatina o il cagnolino... è vera, positiva, valida... è mia». In questo riconoscimento il bambino potrà riappropriarsi di un'immagine corporea di sé positiva, fondamento di ogni ulteriore crescita anche in termini funzionali e cognitivi. E l'adulto, soprattutto se impegnato professionalmente nelle istituzioni educative, come può rispondere a questa richiesta? Quale "sguardo" deve avere? Come leggere il gioco spontaneo del bambino nelle sue varie componenti, e soprattutto come inserire la risposta a questa richiesta del bambino nella programmazione didattica e considerarla obiettivo e strumento pedagogico?
    grazie Annalena di questa risposta
    Salvatore

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