gennaio-marzo 2015
presenta a teatro
il paese dei sussurri
storia per tre lingue e un violino
da
da
di Vincent Zabus - illustrazioni di Renaud Collin
Langue Au Chat, 2014
a cura di Annalena Manca
Collaborazione per la lingua francese di Flavia Balzarro
Coordinamento della Settimana della Francofonia di Flavia Celotto
Una storia
illustrata pubblicata in Belgio nel 2014, non ancora tradotta in
italiano, Le
village qui murmurait. Alice,
bambina violinista, scopre che il proprio paese è costruito sulla
schiena del gigante Romualdo, il quale detesta
rumori e suoni. Tutti sono obbligati a sussurrare:
altrimenti, è il terremoto. Grazie ad Alice,
che
sfida i divieti del papà, Romualdo
impara ad amare la musica: per lui e per tutto il
paese comincia una
nuova vita.
La
classe, formata da 24 allievi (tra cui una bambina che
suona il violino) ha
conosciuto il libro durante
il percorso di
alfabetizzazione di lingua
francese
condotto da Flavia
Balzarro, (dicembre 2014 - marzo 2015) scelto dalla maestra di
educazione linguistica Annalena Manca nell'ambito
del progetto Francofonia di Istituto.
La stesura del
copione è arrivata dopo una fase
preliminare
di
ascolto e comprensione della storia e dall'osservazione
delle illustrazioni originali. Inoltre,
ogni allievo ha riassunto la vicenda in
italiano e la ha disegnata su una traccia di 12
sequenze.concordate dal gruppo. In seguito, nuclei di 2/3 allievi
hanno realizzato 12 disegni su rettangoli di stoffa,
composti su un pannello che ha costituito il principale elemento di
scenografia, insieme a pochi altri oggetti essenziali (un
lenzuolo-poncho per dissimulare la sedia su cui recitava il
bambino-gigante, un paese fatto di scatole di cartone dipinte da
mettere sulla testa di Romualdo, il violino di Alice).
Collettivamente,
i bambini hanno
quindi steso i dialoghi,
costruendo
una prima versione del copione.
Su
una base portante di lingua italiana
sono
state inserite semplici frasi in inglese e francese, modificate
nelle
prove a tavolino, con
la
guida della maestra e dell'esperta di francese. Sul palcoscenico, il
copione è cambiato ancora, in ragione dello
spazio, di spontanee modifiche; si è aggiunto o
tagliato, per
favorire la scorrevolezza delle
battute e il ritmo, per invenzioni
del momento. Nel copione, ogni
battuta è preceduta da uno spazio bianco : durante
le prove, si è inserito mano mano il nome
dell'interprete, bilanciando gli interventi anche a seconda
dello stile e delle richieste di ciascun bambino. Le parti
ricorrenti (Alice,
Papà, Romualdo), sono state interpretate da più persone : tutti
sono protagonisti.
Basata
sulla narrazione e sulla coralità,
l'azione ha compreso - insieme
all'uso
della voce in italiano, francese, inglese - linguaggio
mimico, frequenti
movimenti di scena, il suono
vivo del violino e
di semplici strumenti a percussione.
Lo spettacolo,
completo di presentazione
delle attività a cura dei bambini, è
andato in
scena per
la prima volta il 13 marzo 2015, nel teatro della scuola.
26 gennaio
Raccontiamo di nuovo la storia a voce e la dividiamo in 12 quadri.
Disegniamo e coloriamo.
27 gennaio
Raccontiamo la storia sulla pagina.
28 gennaio
Oggi Flavia ci legge la prima pagina della storia in francese, e insieme troviamo le parole più importanti.
Le ripetiamo insieme.
C'è stata un'altra novità.
La protagonista della storia, Alice, suona il violino.
Anche la nostra Cecilia.
Ha portato il suo strumento a scuola, così l'abbiamo visto da vicino.
Abbiamo ascoltato il suono del violino dal vivo.
29 gennaio
2 febbraio
COME I CANTASTORIE
Oggi dedichiamo la giornata alla preparazione dell'elemento di scena più importante: un fondale disegnato che riporta i dodici quadri principali della storia di Alice: il pubblico seguirà meglio la storia.
Disegneremo i quadri su rettangoli di stoffa,
che durano più della carta e si possono trasportare.
Li prepariamo ritagliando scampoli di tessuto bianco.
Alla fine della giornata, alcuni quadri sono già pronti...
3 febbraio
Troviamo i nomi che caratterizzano la storia di Alice.
Ricercando, li raggruppiamo utilizzando l'analisi grammaticale.
Ne abbiamo scelti 50. Alcuni esempi:
PERSONE
Alice, Romualdo
bambina, gigante
papà, medico, bibliotecario
COSE
paese, strada,
violino, amplificatore
cartello, letto
CONCRETI - ASTRATTI
grotta, mare, collina
amicizia, felicità, rabbia
PRIMITIVI - DERIVATI
biblioteca, bibliotecario
COLLETTIVI
banda, bosco
4 febbraio
Oggi completiamo i 12 quadri su stoffa
Il titolo della storia
Prepariamo il fondale su cui attaccheremo i 12 quadri
Ecco fatto!
Un altro gruppo prepara un lenzuolo/poncho che rappresenta
il vestito del gigante Romualdo.
Il paese dei sussurri è costruito sulla schiena di Romualdo
Il corpo del gigante è ricoperto di erba e alberi.
Decoriamo il poncho scrivendo le parole importanti della storia.
I colori sono quelli del bosco.
5 febbraio
Prima prova costume per il gigante Romualdo.
Chi lo interpreta si trova su una sedia, per aumentare l'effetto dell'altezza.
Sulla testa e sulle spalle costruiremo il paese, utilizzando scatole di cartone.
Intanto, fissiamo i quadri sul fondale, utilizzando spille di sicurezza.
6 - 15 febbraio
IL PAESE
Dedichiamo questa settimana alla costruzione del paese in miniatura, che sarà collocato sopra la la testa e le spalle del gigante.
Per le case, trasformiamo piccole scatole di alimenti: le apriamo e le rimontiamo mettendo in vista l'interno di cartone neutro.
Poi le decoriamo...
Cominciamo a montare le case una vicino all'altra.
Per realizzare la base utilizziamo due elementi: una scatola di pandoro
e un cuscino da viaggio rivestito da un collant di lana grigio: le rocce.
Una prima prova...
9 - 18 febbraio
IL COPIONE
Grazie a Flavia, abbiamo 12 didascalie, una per ogni quadro della storia. Ora scriviamo con dialoghi e parti narrate in italiano e in inglese.
Per avere maggiore chiarezza, utilizziamo colori diversi.
20 febbraio
Cominciamo a leggere il copione in modo espressivo, assegnando le parti.
L'esercizio ci porterà a memorizzare le battute in italiano, francese, inglese.
Chi recita la parte del gigante ha il paese sulla testa.
Meglio far pratica da subito.
13 marzo 2015. Accogliamo il pubblico.
In prima fila, sorelle e fratelli.
Presentiamo il nostro lavoro, passo dopo passo.
IL PAESE DEI SUSSURRI è in scena.
Raccontiamo di nuovo la storia a voce e la dividiamo in 12 quadri.
Disegniamo e coloriamo.
27 gennaio
Raccontiamo la storia sulla pagina.
28 gennaio
Oggi Flavia ci legge la prima pagina della storia in francese, e insieme troviamo le parole più importanti.
Le ripetiamo insieme.
C'è stata un'altra novità.
La protagonista della storia, Alice, suona il violino.
Anche la nostra Cecilia.
Ha portato il suo strumento a scuola, così l'abbiamo visto da vicino.
Abbiamo ascoltato il suono del violino dal vivo.
29 gennaio
Oggi un piccolo gruppo è andato in teatro per preparare la scena.
La nostra classe gemella, la quarta C, sta preparando il suo spettacolo.
La scenografia sarà la stessa.
Ci aiutiamo a vicenda per allestire la scena e tenere il teatro pulito,
COME I CANTASTORIE
Oggi dedichiamo la giornata alla preparazione dell'elemento di scena più importante: un fondale disegnato che riporta i dodici quadri principali della storia di Alice: il pubblico seguirà meglio la storia.
Disegneremo i quadri su rettangoli di stoffa,
che durano più della carta e si possono trasportare.
Li prepariamo ritagliando scampoli di tessuto bianco.
Ci organizziamo in piccoli gruppi: ogni gruppo completerà una sequenza.
Per cominciare, una traccia a matita.
Possiamo prendere spunto dal lavoro completato sul quaderno la settimana scorsa. Bello ingrandire le immagini, colorando con i pennarelli.
3 febbraio
Troviamo i nomi che caratterizzano la storia di Alice.
Ricercando, li raggruppiamo utilizzando l'analisi grammaticale.
Ne abbiamo scelti 50. Alcuni esempi:
PERSONE
Alice, Romualdo
bambina, gigante
papà, medico, bibliotecario
COSE
paese, strada,
violino, amplificatore
cartello, letto
CONCRETI - ASTRATTI
grotta, mare, collina
amicizia, felicità, rabbia
PRIMITIVI - DERIVATI
biblioteca, bibliotecario
COLLETTIVI
banda, bosco
4 febbraio
Oggi completiamo i 12 quadri su stoffa
Il titolo della storia
Prepariamo il fondale su cui attaccheremo i 12 quadri
Ecco fatto!
Un altro gruppo prepara un lenzuolo/poncho che rappresenta
il vestito del gigante Romualdo.
Il paese dei sussurri è costruito sulla schiena di Romualdo
Il corpo del gigante è ricoperto di erba e alberi.
Decoriamo il poncho scrivendo le parole importanti della storia.
I colori sono quelli del bosco.
5 febbraio
Prima prova costume per il gigante Romualdo.
Chi lo interpreta si trova su una sedia, per aumentare l'effetto dell'altezza.
Sulla testa e sulle spalle costruiremo il paese, utilizzando scatole di cartone.
Intanto, fissiamo i quadri sul fondale, utilizzando spille di sicurezza.
6 - 15 febbraio
IL PAESE
Dedichiamo questa settimana alla costruzione del paese in miniatura, che sarà collocato sopra la la testa e le spalle del gigante.
Per le case, trasformiamo piccole scatole di alimenti: le apriamo e le rimontiamo mettendo in vista l'interno di cartone neutro.
Poi le decoriamo...
Cominciamo a montare le case una vicino all'altra.
Per realizzare la base utilizziamo due elementi: una scatola di pandoro
e un cuscino da viaggio rivestito da un collant di lana grigio: le rocce.
Una prima prova...
9 - 18 febbraio
IL COPIONE
Grazie a Flavia, abbiamo 12 didascalie, una per ogni quadro della storia. Ora scriviamo con dialoghi e parti narrate in italiano e in inglese.
Per avere maggiore chiarezza, utilizziamo colori diversi.
20 febbraio
Cominciamo a leggere il copione in modo espressivo, assegnando le parti.
L'esercizio ci porterà a memorizzare le battute in italiano, francese, inglese.
Chi recita la parte del gigante ha il paese sulla testa.
Meglio far pratica da subito.
24 febbraio - 12 marzo
LE PROVE
In scena pochi oggetti. Al centro, il nostro fondale.
13 marzo 2015. Accogliamo il pubblico.
In prima fila, sorelle e fratelli.
Presentiamo il nostro lavoro, passo dopo passo.
IL PAESE DEI SUSSURRI è in scena.